Quale è la soluzione migliore per navigare mantenendo livelli di privacy alti senza lasciare traccie durante la propria navigazione? In questo articolo andrò ad affrontare i vantaggi e gli svantaggi utilizzando i proxy, le VPN e Tor.
Un proxy (tradotto: intermediario) è un server che si interpone tra il client e il server, inoltrando le richieste e le risposte dall’uno all’altro. Il principale utilizzo dei proxy è a livello applicativo, specialmente tramite HTTP. Essi possono avere diverse funzioni, tra le quali:
I proxies sono davvero semplici da utilizzare, basta cercare quello che fa per noi, oppure utilizzare estensioni, le quali con un solo click, ci permettono di raggiungere contenuto bloccati o non raggiungibili dallo stato in cui risiediamo. Ma come possiamo fidarci di servizi gratuiti? Gli svantaggi per la privacy sono molteplici, i principali sono:
Nel 2015 un ricercatore ha effettuato un’analisi di 443 servizi proxy gratuiti, e ben il 79% sono risultati non protetti. La ricerca è poi stata ampliata con 25.000 server testati con il suo tools ProxyCheck.
Già in uno scorso articolo avevo parlato di VPN, in cui avevo già introdotto funzionamento e vantaggi. Per chi non lo avesse letto, prendo comunque l’introduzione da li.
Le VPN (Virtual Private Network) sono reti virtuali private, ossia sistemi di comunicazione che permettono di creare una proprio rete privata per navigare in internet in completa sicurezza e (possibile) anonimato. In termini decisamente semplici, tramite un VPN ci si può collegare ad un server come se si fosse fisicamente connessi tramite cavo di rete o wireless. Le suddette reti utilizzano:
Per essere protetti, i dati scambiati sulla rete devono essere incapsulati tramite un processo definito Tunneling.
Solitamente le VPN vengono utilizzate dalle aziende, poiché migliora la sicurezza, riduce i costi, estende la connettività geografica e molto altro. Ma per l’utente quali sono i vantaggi, e perchè dovrebbe usufruirne?
Anche le VPN hanno i loro punti deboli, bisogna necessariamente scegliere una VPN che non tenga log, e che abbia diversi server, i quali non devono risiedere nelle nazioni UKUSA. Quando paghiamo per un servizio, abbiamo una certezza in più rispetto ad un servizio gratuito. Gli svantaggi sono quindi:
Oltre alle tabella su reddit è possibile guardare a questo indirizzo per trovare le VPN più affidabili. Un recente studio ha analizzato le maggiori VPN, e molte sono risultate vulnerabili a diversi attacchi (DNS Hijacking ad esempio). Qui un articolo in italiano, lo studio si trova a questo indirizzo.
Tor (The Onion Router) è un sistema di comunicazione anonima per Internet basato sulla seconda generazione del protocollo di rete di onion routing. Tor protegge gli utenti dall’analisi del traffico attraverso una rete di router (detti anche onion router), gestiti da volontari, che permettono il traffico anonimo in uscita e la realizzazione di servizi anonimi nascosti. Oltre a poter anonimizzare il traffico HTTP, Tor permette di farlo su qualsiasi tipo di servizio, come SSH, messaggeria istantanea e client di posta.
Anche se l’utilizzo principale di Tor è quello di accedere a server nascosti, è, ad oggi, il modo migliore per garantire il proprio anonimato. I vantaggi utilizzando il software sono:
Sebbene sia il migliore, esistono molti svantaggi anche in questo caso:
Potete approfondire l’analisi e l’utilizzo di Tor con questo video, con quest‘analisi e questo libro Open-source.
Per i più paranoici è possibile utilizzare una VPN con Tor, come spiegato in questo articolo. Non consiglierei mai di utilizzare un proxy per effettuare delle richieste o connessioni che devono rimanere private, ed anche con una VPN non sarei molto tranquillo. Ovviamente nessuno di questi metodi garantisce l’anonimato al 100%, può sempre esserci un bug o il rischio che siate già compromessi.Conoscete altri modi per navigare in modo anonimo? Fatemi sapere nei commenti!