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Data pubblicazione: April 12, 2016
Le VPN (Virtual Private Network) sono reti virtuali private, ossia sistemi di comunicazione che permettono di creare una proprio rete privata per navigare in internet in completa sicurezza e (possibile) anonimato. In termini decisamente semplici, tramite un VPN ci si può collegare ad un server come se si fosse fisicamente connessi tramite cavo di rete o wireless. Le suddette reti utilizzano:
collegamenti che necessitano di autorizzazione in modo da garantire l’accesso solo agli utenti autorizzati;
protocolli che provvedono a cifrare il traffico transitante sulla rete virtuale;
firewall tra il computer dell’utente e il server, in modo che i dati transitanti sono autenticati.
Per essere protetti, i dati scambiati sulla rete devono essere incapsulati tramite un processo definito Tunneling.
Solitamente le VPN vengono utilizzate dalle aziende, poiché migliora la sicurezza, riduce i costi, estende la connettività geografica e molto altro. Ma per l’utente quali sono i vantaggi, e perchè dovrebbe usufruirne?
C’è la possibilità di navigare in modo anonimo;
C’è la possibilità di scaricare file protetti da copyright senza essere riconosciuti (anche se per questo sono dell’idea che sia meglio utilizzare una Seedbox);
Si può aggirare qualsiasi blocco e visitare siti censurati.
In rete sono presenti centinaia di servizi, sia gratuiti che a pagamento, quindi quale possiamo scegliere in base alle nostre esigenze?
Tempo fa su reddit un utente ha creato una tabella per comparare le VPN più utilizzate in base ai diversi criteri, tra i quali:
Privacy:
il server è collocato in uno dei paesi appartenenti all’accordo UKUSA? Se si, per chi tiene seriamente alla privacy dovrebbe starne alla larga;
il server registra il traffico? Se si, meglio evitare..
il server registra da dove ti connetti, per quanto tempo, quale è il tuo IP? Se si, non sono molto anonime..
il server accetta BitCoin, accetta registrazioni anonime, soddisfa i criteri di privacytools.io?
Configurazione tecnica:
è protetto? ha il proprio server DNS? Sicuramente meglio che lo abbia;
blocca il servizio P2P? Dipende dai proprio scopi;
Sicurezza:
Come vengono crittografati i dati? AES-256 è sicuramente l’ideale;
In che modo viene effettuato l’handshake? RSA-2048 è l’ideale;
Disponibilità:
quante connessioni contemporanee possibili sono accettate? Dipende dai proprio scopi;
in quali nazioni è disponibile? Questo dato non è molto affidabile, in quanto alcuni servizi non riportano il numero esatto. Meglio fare delle indagini per conto proprio;
quanti server ha a disposizione? Come sopra, alcuni utilizzano server virtuali e il conteggio viene sfasato;
Sito internet:
tipi di cookies utilizzzati, sia interni che di terze parti;
tipo di certificato utilizzato: se il certificato proviene da una società esterna o azienda privata (come Cloudfare) penso sia meglio evitare;
Prezzo:
costo mensile/annuale;
possibilità di prova gratuita;
rimborso del servizio;
Le VPN non sono ordinate secondo qualche criterio della tabella, ma solo in ordine alfabetico.
La tabella si trova a questo indirizzo, mentre per chi vuole analizzarla sul proprio computer, xlsx e ods. Ringrazio ThatOnePrivacyGuy per il lavoro svolto.