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Data pubblicazione: March 8, 2016
Ci sono centinaia di plugin che promettono di proteggere le tua privacy, ma quali sono davvero i migliori? Fanno tutti la stessa cosa? Questo articolo vuole essere un introduzione all’argomento, spiegando in modo dettagliato le estensioni più importanti (secondo me) che un internauta dovrebbe installare se vuole che la propria privacy venga rispettata nel limite del possibile e senza perdere usabilità nell’utilizzo di internet quotidiano.
Che tipo di informazioni condividi
Navigando in rete pensiamo che l’unica informazione che condividiamo entrando nei siti è l'IP o al massimo l'User Agent, invece no! Ogni qualvolta che apriamo il nostro browser preferito, andiamo su una qualsiasi pagina in rete (chi di più, chi di meno) condividiamo inconsciamente decine di informazioni su di noi, le quali vengono utilizzate a fini statistici o di marketing (ma non immaginatevi una persona dietro uno schermo che controlla ogni vostro movimento, non esiste).
Le informazioni più comuni che condividi ogni volta che navighi sono:
L’indirizzo IP: quindi la tua nazione, la località e l’ISP da cui è partita la connessione;
L’user agent: ossia la versione del tuo browser, il tuo sistema operativo e, se presente, la lingua con cui preferisci ricevere le informazioni;
La grandezza del tuo schermo;
I plugin che hai installato nel browser;
La pagina internet da cui arrivi;
Come vedete la lista è lunga, e sicuramente ho dimenticato qualcosa..
Se volete verificare ciò che ho appena detto, potete controllare il vostro UA, il vostro IP (fate anche partire il test per maggiori informazioni), i vostri cookies, e se volete altre informazioni, ecco due test più rigorosi: Online Privacy e Panopticlick EFF.
Lista dei plugin
Con i plugin che andrò ad elencare (attenzione, non sono gli unici in circolazione, sono solo quelli reputati migliori da associazioni come la EFF) potrete preservare in modo nettanemente migliore la vostra privacy e ciò che condividete navigando (ri-attenzione, non sarete anonimi).
HTTPS everywhere: è gratis e open source, creato dalla collaborazione tra Il progetto Tor e EFF. L’estensione prova a forzare il sito visitato ad una migliore connessione HTTPS, se il sito non la supporta o non è nelle regole del plugin non può purtroppo fare nulla. Altre informazioni e per il download (Firefox, Chrome, Opera e Android) qui.
Privacy Badger: quando visiti un sito, quella pagina può essere composta da numerose altre pagine (ad esempio le pubblicità, i vari analitycs o la sezione dei commenti (come disqus)). Privacy Badger cerca di tracciare e bloccare (o permettere solo per la sessione) i cosidetti “cookies di terze parti” che ti stanno tracciando senza il tuo permesso. È stato scritto partendo dal codice di AdBlockPlus (noto anti ads), è dispoinibile per Firefox e Chrome qui.
Self destrucion cookies: rimuove automaticamente i cookies che non vengono più usati dal browser, in modo tale che tutte le informazioni che potrebbero essere carpite dalle vostre sessioni non esistano più. Ovviamente potete decidere voi, se non cancellarli mai da un determinato sito, se eliminarli dopo che si è chiusa la finestra o quando si chiude il browser. Per Firefox lo trovate qui, per chrome c’è questo.
User agent switcher: già dal nome si può capire quale sia la sua funzione, in pratica potete selezionare da una lista predefinita il vostro User Agent e cambiare di conseguenza la vostra “identità” quando visitate un sito internet. Versione per Firefox, per Chrome e per Opera. Una lista davvero completa di UA da poter importare nel plugin la trovate qui.
Ublock Origin: c’è chi è contro, c’è chi lo usa per ogni sito, c’è chi ne permette alcuni e altri no. Io sono in quest’ultima categoria, se scopro un sito che mi interessa e lo inizio a seguire con assiduità, gli do qualche giorno di prova. Se la supera, lo tengo disattivato volentieri mentre se non la supera, non avrò pietà e lo attiverò per sempre. Ma andiamo con ordine. A cosa serve? Serve a bloccare gli ads, ossia banner pubblicitari di qualsiasi tipo, pop-up che si aprono in continuazione o voci fastidiose che partono rompendoti i timpani mentre stai magari studiando. Perchè non AdBlock? Perchè preferisco questo, anche dopo la decisione di ABP di permettere certi tipi di banner pubblicitari, decisione loro, non vorrei iniziare una disgressione sull’eticità di utilizzarlo o meno (ha scritto un bellissimo articolo arstechnica se vi interessa). Io vi consiglio di provare ad utilizzarlo seguendo il mio metodo, ma siete liberi di bloccare tutto inconsciamente. Ah, per Firefox, Chrome e Safari.
Per i più curiosi (e amanti di Firefox) vorrei consigliare Lightbeam, il quale mostra un grafico con tutti i cookies di terze parti e siti visitati che abbiamo nel browser, davvero utile e sorprendente. Per chi vuole avere il totale controllo di ciò che condivide gli consiglio Umatrix, il quale da la possibilità di selezionare ogni singolo file, ogni singola fonte di un sito internet e attivarla/disattivarla a proprio piacimento, ma non lo consiglio a chi vuole la semplicità.
Mi raccomando, non installate tutto contemporaneamente. Provate uno alla volta i plugin, testateli per qualche giorno. Alcuni cookies di terze parti a volte sono essenziali e certi siti possono aver problemi. Dovete trovare la vostra giusta combinazione di plugin, senza rallentare eccessivamente il browser. Se pensate che manchi qualche estensione scrivetemi, sarò lieto di testarli ed aggiungerli!